Il passaggio al mercato libero scatterà per tutti nel 2022?
La normativa ha previsto un passaggio in più tappe per l’addio al mercato tutelato: per le piccole imprese la data è fissata al 1° gennaio 2021, mentre per famiglie e micro-imprese la transizione scatterà il 1° gennaio 2022.
Le famiglie e le piccole imprese hanno già ora la facoltà di passare dal mercato tutelato al mercato libero, dove è il cliente a decidere quale venditore e quale tipo di contratto scegliere, selezionando l’offerta ritenuta più adatta alle proprie esigenze.
Vale la pena di ricordare che, dal gennaio 2018, i clienti finali che si trovano nel mercato tutelato già ricevono, secondo modalità definite dall’Autorità, informative da parte del proprio venditore in relazione al superamento delle tutele di prezzo (ad esempio, comunicazioni in bolletta nella sezione dedicata all’Autorità).
Quali imprese dovranno migrare a gennaio prossimo?
Si tratta delle aziende titolari di punti di prelievo connessi in bassa tensione con un numero di dipendenti compreso tra 10 e 50 unità e un fatturato annuo tra i 2 e i 10 milioni di euro o che abbiano un punto di prelievo con potenza contrattualmente impegnata superiore a 15 kilowatt.
Per le imprese che, al primo gennaio, non avranno ancora individuato l’operatore del mercato libero verso cui migrare, scatterà l’assegnazione al servizio a tutele graduali: l’assegnazione avverrà in modo provvisorio per il semestre 1° gennaio 2021-30 giugno 2021 per gli esercenti della maggior tutela che già servono il cliente e, successivamente sarà disciplinata attraverso procedure concorsuali con i fornitori selezionati (assegnazione a regime).